Castello di San Giovanni Battista
Castello di San Giovanni Ilarione
L’appellativo San Giovanni Ilarione è frutto di una lunga trasformazione che ha interessato praticamente cinque secoli di storia. Compare per la prima volta nel 1091 con la denominazione Sancto Joanne ad Aronna, all’interno di un documento della cancelleria imperiale di Enrico IV. La stessa località compare in un privilegio di papa Lucio III, datato 15 novembre 1184, riguardante il monastero veronese di San Nazaro e Celso con l’appellativo Sancti Joanni Adroniae, molto simile all’etimo “Odronia” inciso su un’epigrafe presente presso la chiesa di San Salvatore, a Montecchia di Crosara, la cui datazione risale probabilmente al secolo XII.
L’attenta analisi dei reperti ritrovati e il relativo studio architettonico delle strutture di fondazione indicano che la prima costruzione del castello è attribuibile al secolo XII. E’ infatti negli anni centrali del 1100 che la famiglia Malacappella (un ramo collaterale della potente famiglia comitale dei Maltraversi), investita del feudo di San Giovanni Ilarione, fa la sua comparsa in Val d’Alpone.
La chiesa primitiva, di dimensioni molto ridotte rispetto all’attuale, era “incastellata”, ovvero costituiva un elemento all’interno delle mura, insieme al dongione, un edificio destinato ad esigenze abitative
